Moriremo “fotografi con la reflex”? Forse no, forse sta per arrivare sul mercato l’alternativa credibile. perché se è vero che la reflex, complessivamente, è ancora l’oggetto fotografico più versatile, potente e completo, è anche vero che comincia ad essere un oggetto “noioso”, sempre uguale a se stesso, che si rinnova si, ma senza elettrizzare. E poi è pesante ed ha una forma derivata da quella delle reflex analogiche, quando bisognava fare spazio alla pellicola.
Mancano meno di 24 ore all’evento che introdurrà due nuove macchine, mirrorless professionali capaci, forse, di sfidare le reflex, le Sony A7 e A7R. In attesa delle specifiche ufficiali e dei prezzi per l’Italia, possiamo però già dire quasi tutto delle nuove mirrorless full frame grazie alle indiscrezioni trapelate da varie fonti (sonyalpharumors.com, gigicaminfo.com, diglloyd.com…). E abbiamo anche le prime immagini delle due macchine.
Dunque, unendo le esperienze accumulate con le mirrorless APS-C, le Sony NEX e con le macchine digitali full frame compatte (Sony RX1 e la recentissima Sony RX1R) Sony ha progettato due mirrorless full frame dotate di nuovi sensori con RAW a 14 bit. Quello a bordo della Sony A7 ha 24 megapixel mentre il sensore della Sony A7R è da 36 megapixel (la risoluzione offerta dalla ammiraglia Nikon D800). Non possiamo, naturalmente, dire nulla sulla qualità effettiva delle immagini, ma è lecito attendersi qualcosa di sensazionale.
Il sensore della A7 incorpora i sensori per la messa a fuoco automatica a rilevamento di fase assenti, invece, sul sensore della A7R che è privo del filtro anti aliasing per offrire al fotografo la massima definizione.
Su entrambe le mirrorless il nuovo processore BIONZ X con velocità di elaborazione 3 volte superiore rispetto alle versioni precedenti, noise reduction per area, per una migliore qualità d’immagine.
Super Mirino Elettronico in Posizione Centrale
Sony ha equipaggiato ambedue le macchine con un mirino elettronico fisso di tipo XGA OLED ad alto contrasto, con risoluzione di 2.4 milioni di punti, in posizione centrale. Dovrebbe essere lo stesso, eccellente, mirino utilizzato sulla nuova ammiraglia Micro Quattro Terzi, la Olympus E-M1 (anche in questa mirrorless il mirino è in posizione centrale).
I progettisti si sono concentrati sulla risposta del sistema AF. Chi ha già avuto modo di provare le nuove macchine racconta di una velocità di messa a fuoco sensibilmente maggiore rispetto a quella già buona offerta dalle compatte full frame di Sony della serie RX.
Sia la A7 che la A7R hanno il corpo macchina “tropicalizzato”, protetto da polvere, spruzzi e intemperie grazie a una nutrita serie di guarnizioni. L’otturatore lavora con tempi fino a 1/8000 di secondo.
Il corpo macchina della A7R pesa 465 grammi, con la batteria e la scheda di memoria SD inserite. Qualcosa che ha del miracoloso: aggiungiamo un ottica fissa eccellente, il 35mm f/2.8 (120 grammi) e abbiamo una macchina che pesa persino meno della Olympus E-M1 (con il 17mm f/1.8), che però è “solo” una Micro Quattro Terzi e qui stiamo invece parlando di una full frame, con tutti i vantaggi che ne derivano: qualità delle foto, basso rumore ad alti valori ISO, sfocatura intenzionale dello sfondo…. Il corpo macchina della Nikon D800 pesa 900 grammi!
Sul dorso delle mirrorless un display LCD orientabile in verticale (come quello delle NEX) con diagonale di 3 pollici.
Entrambe le macchine dispongono della funzione focus peaking, che facilita enormemente la messa a fuoco manuale. Hanno, inoltre, Wi-Fi e NFC incorporati e supportano le applicazioni Playmemories Camera Apps.
L’interfaccia dei menù è la stessa presente nei modelli della serie RX, preferita a quella, non sempre intuitiva, delle Sony NEX.
Tra gli optional, l’impugnatura verticale e l’adattatore LAEA che consente di montare gli obiettivi E-mount sulle full frame.
Sony α7R
E’ il modello più ricco, col sensore CMOS Exmor da 36 megapixel privo di filtro passa-basso ottico, per sfruttare al massimo la risoluzione. Utilizza uno schema a chip uniformi, che elimina i vuoti fra pixel adiacenti. Il risultato è una concentrazione della luce ancora più efficiente, per livelli inediti di risoluzione, sensibilità e riduzione del rumore.
Il range della sensibilità ISO 100-25600 (espandibile verso il basso a ISO 50 e verso l’alto a ISO 51,200 con funzione Multi-Frame Noise Reduction).
La A7R è la fotocamera a obiettivo intercambiabile più piccola e leggera (il corpo pesa solo 407 grammi) al mondo. Robusto il corpo macchine in lega di magnesio protetto dalla polvere e dalla umidità e con comandi personalizzabili. I comandi anteriori e posteriori, la ghiera di controllo e il quadrante per regolare la compensazione dell’esposizione consentono di impostare, in modo intuitivo, tutte le funzioni.
A proposito del sistema autofocus, Sony precisa che è di tipo inedito, 35% più veloce dell’autofocus tradizionale a rilevamento di contrasto. L’inedita funzione di messa a fuoco automatica intelligente, è stata pensata per essere totalmente personalizzabile. Persino quando si desidera immortalare un soggetto parzialmente voltato rispetto alla fotocamera e con una bassa profondità di campo, è possibile mettere a fuoco il viso con precisione, grazie all’accuratissima funzione di individuazione degli occhi (eye AF), in grado di rilevare anche una singola pupilla.
Accessori per il modello α7R – L’impugnatura VG-C1EM aumenta l’autonomia della fotocamera grazie a due batterie NP-FW50, oltre a fornire una maggiore comodità di impiego durante gli scatti verticali. Il caricabatterie BC-TRW è dotato di un pratico indicatore LED che segnala il livello di ricarica. La slitta off-camera FA-CS1M può essere utilizzata come cavo esterno tramite collegamento con un cavo multiflash. L’elegante custodia in pelle, fornita in dotazione, aumenta ulteriormente la qualità d’eccellenza di questa fotocamera, per proteggere la α7Rda colpi e graffi.
Sony α7
La Sony A7 dispone di un avanzato autofocus Fast Hybrid, che combina l’AF con rilevamento di fase (117 punti (AF a rilevamento di fase) / 25 punti AF a rilevamento di contrasto), caratterizzato da un’elevata velocità, con quello con rilevamento di contrasto, molto accurato e ora ancora più veloce, grazie a un nuovo algoritmo di individuazione spaziale degli oggetti, dando vita a performance di messa a fuoco automatica tra le migliori nel segmento full frame.
Persino quando si desidera immortalare un soggetto parzialmente voltato rispetto alla fotocamera e con una bassa profondità di campo, è possibile mettere a fuoco il viso con precisione, grazie all’accuratissima funzione di individuazione degli occhi (eye AF), in grado di rilevare anche una singola pupilla. Inizialmente, il sistema AF con rilevamento di fase a ben 117 punti sposta e regola scrupolosamente l’obiettivo per mettere a fuoco il soggetto. Quindi l’AF a rilevamento di contrasto (25 punti) perfeziona la messa a fuoco in un batter d’occhio.
Anche su questa macchina c’è il processore BIONZ X.
Nuovi accessori per la α7 – Iimpugnatura VG-C1EM, che aumenta l’autonomia della fotocamera grazie a due batterie NP-FW50, oltre a fornire una maggiore comodità di impiego durante gli scatti verticali. Il caricabatterie BC-TRW è dotato di un pratico indicatore LED, che segnala il livello di ricarica, mentre la slitta off-camera FA-CS1M può essere utilizzata come cavo esterno tramite collegamento con un cavo multiflash. Infine, la custodia morbida premium LCS-ELCA in pelle consente non solo di trasportare la fotocamera in sicurezza, ma anche di gestirla e utilizzarla proteggendola, al tempo stesso, da graffi e urti.
Wi-Fi e NFC per la Condivisione delle Immagini
Su entrambe le fotocamere connettività Wi-Fi e NFC. Consentono di instaurare connessioni senza fili con un solo tocco dello smartphone o del tablet Xperia o Android compatibile con NFC. Inoltre le PlayMemories Camera App ampliano ulteriormente i confini della creatività, con una ricca gamma di applicazioni gratuite e a pagamento, che forniscono nuovi effetti, filtri, strumenti e molto altro ancora.
La nuova app “Multiple Exposure” applica in automatico una serie di esposizioni diverse, per creare effetti d’impatto scegliendo tra molteplici temi artistici pre-impostati e modalità manuali.
La funzione “Smart Remote Control”, pre-installata sulla α7, permette di gestire l’esposizione e il rilascio dell’otturatore direttamente dallo smartphone: l’ideale per le foto di gruppo con il cavalletto e gli autoscatti. E non è tutto: l’applicazione invia automaticamente le immagini al dispositivo mobile, permettendoti di condividerle all’istante.
Corredo Obiettivi ancora Piccolo Piccolo
D’accordo la macchina, ma per un fotografo professionista, o un appassionato evoluto, il corredo delle ottiche non è certo un aspetto da mettere in secondo piano nella valutazione di un sistema.
Rispetto a quanto offerto dai corredi reflex dei grandi marchi, Canon, Nikon, Pentax, le nuove Sony mirrorless full frame non possono che inchinarsi. Ma sono solo al debutto e perciò non possiamo pretendere miracoli.
Su cosa possiamo contare? Certamente su obiettivi di qualità. A partire dallo zoom “tuttofare” Sony/Zeiss ZA FE 24-70mm f/4 ZA Vario Tessar OSS. L’estensione delle focali è un classico sia sul 35mm analogico, sia sul digitale full frame. Uno zoom che non poteva mancare nel corredo e che accontenta quanto vogliono portarsi appresso una serie di focali che permettono foto di interni, paesaggio e ritratto.
Non è un obiettivo particolarmente compatto, anzi, abbinato alle nuove mirrorless compatte si fa certo notare. Ha un peso di 460 grammi e offre un’apertura costante accettabile. E’ un obiettivo in grado di cavar fuori il massimo dal nuovo sensore da 36 megapixel? Lo vedremo sul campo.
Accanto allo zoom un’ottica fissa 35mm, il Sony/Zeiss FE 35mm f/2.8 Sonnar ZA. Obiettivo compatto e leggero, pesa 120 grammi, il nuovo 35mm dovrebbe essere all’altezza del 35mm f/2 Sonnar visto sulla Sony RX1R, non foss’altro per lo stop in meno che ha certamente permesso ai progettisti correzioni più semplici.
Altra ottica fissa per le Sony A7 e A7R il Sony/Zeiss ZA FE 55mm f/1.8 Sonnar, obiettivo luminoso con schema Sonnar e peso di 281 grammi.
A completare questo inizio di corredo un altro classico, lo zoom Sony/Zeiss FE 70-200mm f/4 ZA OSS, obiettivo “importante”, con un peso di 840 grammi e il supporto per il treppiede incorporato.
Poca cosa nel complesso? Dipende dalle esigenze personali, naturalmente. Ma va anche detto che alle Sony A7-A7R è possibile abbinare gli obiettivi APS-C, che funzionano sia in modalità “cross”, sia in modalità full frame, però in questo caso, con una forte presenza di vignettatura e di angolo scuri.
E poi c’è tutto un mondo da esplorare, quello che permette (grazie alla presenza della funzione focus peeking) di montare sulle nuove mirrorless full frame (tramite adattatore) un gran numero di ottiche, Leica prima di tutto, ma anche Zeiss, Canon, Minolta, Nikon, Olympus, Pentax. Ciò che è già successo con le mirrorless APS-C della serie NEX e ch ha scatenato la passione, ma questa volta con il vantaggio di un fattore di conversione 1:1 (un 50mm si comporta come un 50mm).
I prezzi delle SOny A7 e A7R (in vendita da metà novembre), rispettivamente: 1.499 euro (per il solo corpo macchina) (oppure 1.799 euro per il kit con lo zoom 28-70mm f/3.5-5.6 OSS e 2.099 euro per il solo copro macchina della A7R.
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